Saranno presenti i musicisti
Christos Barbas (ney, voce, percussioni)
Peppe Frana (ud, tanbur)
Con il patrocinio del Comune di Rimini
Presso la Biblioteca Gambalunga
Con il contributo di Nimaia
Il “makam” è la materia prima in cui i sistemi musicali delle tradizioni di corte e devozionali di una vasta area che si estende dal Maghreb fino all’Asia centrale si articolano. La tradizione musicale ottomana affonda le sue radici agli albori dell’Impero (XIII sec.) e, pur in continua osmosi con le musiche locali che ne sono state influenzate, conserva al contempo una forma sorprendentemente omogenea e coesa nelle sue origini.
Il makam è una scala melodica che include in sé un preciso “viaggio melodico” (seyir) e una propria atmosfera che i musicisti e compositori di sette secoli hanno fedelmente ripreso nelle loro creazioni, indipendentemente dall’estro del singolo. Dalle scale alle geometrie compositive, dalle mode stilistiche che hanno attraversato le varie epoche storiche in cui la musica è risuonata.
In questo particolare concerto verrà data speciale risalto alle composizioni sacre e funzionali in cui il raffinato linguaggio melodico del repertorio ottomano si fonde con la poetica dei grandi mistici Sufi.