Pagamenti con WhatsApp

 

In un mondo sempre più digitalizzato e orientato alle performance e alla velocità delle operazioni/transazioni, si stanno rendendo necessari sistemi di pagamento innovativi e soprattutto accessibili a tutti.

Negli ultimi anni sono apparsi sul mercato del commercio online moltissime app e piattaforme in grado di permettere pagamenti e trasferimenti di denaro in maniera sicura, come Satispay, Apple Pay, Pay Pal e tantissimi altri.


Da qualche mese si vociferava che anche Mark Zuckerberg, patron di Facebook, WhatsApp e Instagram, volesse entrare in questo settore; le conferme sono arrivate dalle sue stesse dichiarazioni, per ora relativamente al mercato brasiliano:

"Le persone saranno in grado di inviare denaro in modo sicuro o effettuare un acquisto da un'azienda locale senza uscire dalla chat.  Gli oltre 10 milioni di piccole e micro-imprese sono il battito del cuore delle comunità brasiliane. Ora, oltre a visualizzare il catalogo di un negozio, i clienti potranno anche inviare pagamenti per i prodotti".

Verranno supportate le carte di credito e di debito, i circuiti Visa e Mastercard e l'intenzione sembra quella di cogliere ogni potenziale opportunità per permettere a tutti gli utenti di accedere al servizio.

Il servizio sarà a pagamento solo per gli esercenti (più o meno come Satispay), mentre gli utenti potranno accedervi in maniera totalmente gratuita e almeno inizialmente i pagamenti avverranno attraverso la piattaforma Facebook Pay.

WhatsApp Pay potrebbe diventare come la sua omologa cinese WeChat; inizialmente nata come app di messaggistica e in seguito trasformata in piattaforma per il business a 360 gradi.

Con WeChat sono possibili non solo lo scambio di denaro fra privati (tipo Satispay), ma anche le transazioni finanziarie fra utente e aziende. Tramite WeChat si pagano le utenze, i biglietti del treno, le multe, gli acquisti online e anche il ristorante. Un esempio che Zuckerberg pare voglia seguire fino in fondo.

Osservazioni e conclusioni

I pagamenti con whatsapp renderanno comodi, gratuiti e sicuri ogni tipo di transazioni monetarie; uscire di casa senza denaro contante non precluderà più i piccoli acquisti quotidiani, con il vantaggio che si ridurrebbe il rischio di smarrire denaro oppure di essere derubati.

In un Paese come il Brasile che notoriamente non è tra i migliori in quanto a gestione della microcriminalità potrebbe essere un buon incentivo agli acquisti; data la novità della notizia, possiamo per ora limitarci a fare alcune considerazioni, dal punto di vista degli utilizzatori:

PRO

- rapidità nei pagamenti e nei trasferimenti di denaro;

- maggior sicurezza personale;

- sicurezza nelle transazioni tramite PIN o impronta digitale;

- facilità dei movimenti di denaro, alla stregua della condivisione di una foto o un video;

- possibilità di effettuare acquisti avendo con sé solamente il proprio smartphone.


CONTRO

- whatsapp e altri social legati a Zuckerberg diventeranno a tutti gli effetti delle piattaforme commerciali;

- facebook e instagram hanno accesso ai profili dettagliati degli utenti, ai quali si aggiungerebbero anche i comportamenti d'acquisto e le coordinate bancarie;

- rischi legati alla privacy.

 

Come abbiamo già detto, Zuckerberg starebbe tentando di seguire le orme del successo di WeChat. Ciò rende questa "novità" un po' meno innovativa e meno rischiosa di quanto potesse sembrare inizialmente; l'utilità, almeno all'apparenza, sembra comunque essere indiscutibile.

 

Fonte: ANSA

 

Marco Bersani

 

Le ultime dal blog

L'email marketing in Italia: trend e dati di mercato

Anche quest'anno l'Osservatorio Statistico di Mailup, nostro partner di email marketing, ci fornisce il rapporto statistico del 2023 con quelli che sono stati i dati di mercato e trend dell'email marketing in Italia Sono tre i dati cruciali che...
leggi tutto