È arrivata anche in Italia la verifica dell'inserzionista su Google Ads

Come già stava avvenendo dal 2020 negli Stati Uniti, Google, con la motivazione di offrire agli utenti un ecosistema più sicuro e affidabile, ha cominciato a richiedere anche in Italia agli inserzionisti di completare dei programmi di verifica dell'identità.

 

Riportiamo di seguito le parole della guida di Google:

"Il programma di verifica degli inserzionisti è il programma unificato di verifica di Google che unisce la verifica delle operazioni aziendali e dell'identità in un'unica procedura. Il programma comprende una serie di operazioni che gli inserzionisti saranno tenuti a eseguire. Nell'ambito di questo programma, agli inserzionisti sarà richiesto di fornire informazioni di base sulla propria attività e identità. Gli inserzionisti avranno 30 giorni di tempo per iniziare la verifica e altri 30 giorni per completarla."

Questa nuova modalità viene applicata alle reti di Ricerca, Display e YouTube. Questo permetterà agli utenti di accedere a informazioni relative agli inserzionisti degli annunci Google come di seguito.

Dato il vasto numero di annunci, Google darà la priorità ad alcuni specifici settori, i quali riceveranno una comunicazione con tutti i dettagli richiesti; secondo quello che abbiamo visto, pare aver cominciato con il settore legato alla sanità (farmacie online, ambulatori, studi medici, ecc..).

Come specificato da Google stesso qui sopra, una volta ricevuta la notifica, le aziende avranno tempo 30 giorni di tempo per inviare tutta la documentazione a Google che verrà verificata in un periodo che può durare fino a 5 giorni. Gli account che non seguiranno la procedura verranno temporaneamente sospesi fino all'avvenuta verifica.

Una volta eseguita la verifica, in corrispondenza degli annunci verrà mostrata la ragione sociale dell’inserzionista mentre chi gestisce le campagne sotto il profilo tecnico (web agency, ecc..) rimarranno completamente escluse da questa pratica e non saranno visibili in prossimità degli annunci.

Secondo le parole di Google, la verifica dell'inserzionista è una scelta presa per rendere gli annunci più affidabili possibile, fornendo maggiori informazioni su chi li sta promuovendo.

In particolare questa pratica renderà possibile controllare in modo più preciso e trasparente gli annunci di categorie "delicate", come ad esempio quelli legati al mondo della politica e della sanità.

Google richiede documenti specifici che potrebbero essere di difficile reperimento (come ad esempio il Certificato di attribuzione del numero DUNS); data la breve tempistica di 30 giorni dall'invio della notifica di richiesta verifica, consigliamo di agire in anticipo per evitare la sospensione delle campagne fino all'effettivo completamento della verifica.

 

Marco Bersani

Le ultime dal blog

L'email marketing in Italia: trend e dati di mercato

Anche quest'anno l'Osservatorio Statistico di Mailup, nostro partner di email marketing, ci fornisce il rapporto statistico del 2023 con quelli che sono stati i dati di mercato e trend dell'email marketing in Italia Sono tre i dati cruciali che...
leggi tutto